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La città ha il suo Tempio crematorio

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La costruzione del tempio Crematorio è terminata. L’imponente struttura è stata presentata questa mattina dal Presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro e dal Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani. Presente alla cerimonia anche il Vicario Generale della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Monsignor Giovacchino Dallara che ha benedetto l’opera.
Numerosi i politici, le autorità civili, quelle militari, e i cittadini che hanno assistito al taglio del nastro. La struttura si trova all’interno del cimitero comunale ed è stata realizzata con un investimento di 1 milione e 249.000 euro di cui 413.500 euro per l’impianto tecnologico. Il tempio crematorio è all’avanguardia ed ha una potenzialità di oltre 1.000 cremazioni all’anno. Lo stabile, su due piani, è costruito in mattoncini rossi che s’integrano con l’architettura dell’area circostante del cimitero. Al primo piano c’è la sala del commiato per raccogliere i familiari del defunto. Nella sala, completamente rivestita in marmo, c’è anche il cinerario comune, oltre a 400 loculi sui quali sarà possibile deporre le ceneri dei propri cari. Un ambiente semplice ed essenziale dotato di un sistema audio e video utilizzabile dai parenti in occasione della cerimonia funebre. La strumentazione tecnica invece è collocata al piano terra. All’esterno c’è il roseto, un’area verde, “il roseto”, sul quale sarà possibile disperdere le ceneri. La struttura, destinata ad accogliere i defunti di qualsiasi credo, non ha nessun simbolo religioso ne all’interno ne all’esterno.

“Un risposta seria ad un’esigenza – ha detto il Sindaco Giuseppe Fanfani. Un atto di civiltà. Ringrazio Arezzo Multiservizi e il Presidente Vaccaro per aver consegnato oltre che una struttura anche un servizio. La partecipazione dei cittadini a questo evento è la testimonianza dell’interesse per l’opera attesa da anni”.
“Il termine dei lavori era previsto per il gennaio 2011 – spiega il presidente Vaccaro – e da quella data sarebbero partiti i collaudi che avrebbero portato alla inaugurazione ipotizzabile per il mese di aprile 2011. Oggi, invece è tutto a posto. I collaudi hanno avuto esito positivo e la città ha il tempio con sei mesi di anticipo. L’opera è attesa da oltre 20 anni e come Società abbiamo ereditato il rudere del crematorio. A luglio del 2009 abbiamo aperto il cantiere e in solo un anno Arezzo ha il crematorio completato”.
“Da lunedì 25 ottobre in caso di lutto – aggiunge Vaccaro - sarà possibile prenotarsi per la cremazione secondo le modalità già adottate per le sepolture ordinarie. Da quel momento il nuovo tempio è operativo a tutti gli effetti. Il personale dell’Arezzo Multiservizi ha seguito corsi di formazione per poter svolgere con professionalità le operazioni di cremazione”.

“La struttura è semplice ed essenziale – conclude il Presidente Luciano Vaccaro – consona ad accogliere i familiari in un particolare momento del commiato. Ad Arezzo il vecchio impianto crematorio era in disuso dagli anni Ottanta ed era atteso dai cittadini da anni. Oggi possiamo affermare che Arezzo Multiservizi consegna alla città un’opera all’avanguardia”.
“Abbiamo anche disposto un sistema di video controllo indispensabile per le norme sulla tracciabilità delle ceneri. Una telecamera servirà a seguire il feretro, fino al piano terreno. A questo sistema si aggiungeranno due targhe che identificano il defunto, indispensabili per le norme sulla tracciabilità del feretro. La legge prevede una sola targa ma noi abbiamo predisposto una doppia tracciabilità. Un ulteriore garanzia per l’utente”.
Alla fine degli interventi due studenti del lice classico musicale hanno eseguito alcuni brani concludendo la cerimonia di presentazione del tempio crematorio.




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