"Non si era mai visto indire a priori da parte della sola Cgil uno sciopero generale contro una manovra economica del governo, della quale non erano ancora noti i contenuti, ma quello che è successo a Brisighella ha qualcosa di surreale. Infatti, un nostro concittadino Agostino Calamini, deceduto per un incidente sul lavoro, dopo le esequie religiose regolarmente celebrate, non ha avuto accesso al crematorio di Faenza, in quanto "Chiuso per sciopero". A parlare è Vincenzo Galassini, presidente del Gruppo FI-Pdl della Provincia di Ravenna.
Faenzanotizie.it |
7/9/2011 Nell’ambito degli oltre 35 milioni di euro che l’amministrazione comunale sta impegnando nel piano triennale delle opere pubbliche, trova spazio anche il proseguimento dell’ambizioso piano cimiteriale che vede proseguire gli interventi sulle strutture del territorio anche per tutto il 2011 e 2012 in collaborazione con Gesam.
Saranno infatti attuati progetti operativi complessivamente per oltre 7 milioni di euro, che daranno luogo entro il presente mandato ai lavori previsti su cimiteri periferici per oltre 2 milioni di euro, ai lavori previsti sulle arcate del cimitero urbano per altri 2 milioni e mezzo e nel 2012 alla creazione di un forno crematorio al cimitero urbano di Lucca.
Gazetta di Lucca |
7/9/2011 LUNEDì L’APPROVAZIONE
È di quasi tre milioni di euro la spesa prevista per le due opere nella frazione di Muscoli
CERVIGNANO
Via libera alla nuova rotatoria di Muscoli collegata all'impianto di cremazione. Hanno i giorni contati le due opere previste nella frazione cervignanese: sia la rotonda che il crematorio dovranno infatti essere approvati definitivamente nel consiglio comunale di lunedì sera.
Già nel 2001 lo Stato invitava le regioni ad elaborare un piano regionale di coordinamento, ma la Sicilia è indietro. Di appena un anno fa la lr 18/2010 per dare applicazione agli artt. 2 e 19 della Costituzione
Nell’ultimo ventennio in Italia, grazie alla legge 30 marzo 2001, n. 130 recante “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri” si sta assistendo ad un progressivo aumento di quanti ricorrono alla cremazione per dare l’ultimo addio ai loro cari. Solo in Sicilia questo dato stenta a crescere.
Via libera per la realizzazione di un tempio nel cimitero cittadino di Viale Don Bianco
Asti realizzerà un tempio per la cremazione delle salme. Il via libera è arrivato dalla giunta qualche giorno fa: i costi di costruzione saranno di circa 1 milione di euro e i lavori dovrebbero essere terminati per marzo 2012. Il tempio dovrebbe ridurre i costi funerari di quanti vorrebbero farsi cremare e cercare di dare un po di "respiro" al cimitero ormai prossimo all'esaurimento.
In Italia la cremazione di cadaveri, nel corso del 2007, si è avvicinata alle 60.000 unità (per la precisione 58.554 unità, su un numero di decessi di quasi 570.601. Incide, pertanto nel 10,3 % del totale delle sepolture.
Montecchio Precalcino con un investimento di 12 mila 700 euro diventa "azionario" del nuovo forno crematorio di Vicenza. Il consiglio comunale ha approvato la convenzione con il Comune capoluogo che stabilisce i criteri per la compartecipazione alla costruzione del nuovo impianto di cremazione a servizio dell'intera provincia. Secondo l'accordo, i cittadini dei Comuni che partecipano alla spesa potranno godere di agevolazioni nel momento in cui ne richiederanno l'utilizzo.
Il Giornale di Vicenza |
19/8/2011 SIENA. Un incontro tra il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi e un’ampia delegazione del consiglio direttivo e del collegio revisori dei conti della Società per la Cremazione di Siena (So.Crem). E’ quello che si è svolto ieri, (3 agosto), per fare il punto sulle situazione delle infrastrutture e dei servizi a disposizione dei cittadini senesi che intendono utilizzare la cremazione come pratica per le esequie dei defunti. Una pratica sempre più diffusa e in continua crescita anche in Europa, che in Italia, seppur con numeri limitati, è in continua crescita ed arriva a circa 100mila. Un dato molto basso se confrontato con il resto d’Europa dove quasi la meta della popolazione totale utilizza questa pratica.
La Associazione Tridentina per la Cremazione è nata nel 1989, aggiungendosi ad altre associazioni da tempo presenti in molte città d'Italia con la stessa sigla (So.Crem.) e il cui scopo è quello di sensibilizzare la popolazione nei confronti di una pratica ritenuta più rispettosa del defunto (ma questa, ovviamente, è un'opinione contestabile) e dell'ambiente. Dai 50 iscritti degli esordi, la So.Crem. è arrivata a contarne, a fine '97, quasi 3.000 e l'avvio delle pratiche per la costruzione di un forno crematorio nel capoluogo ha ulteriormente incrementato le iscrizioni: 140 nuovi soci - ci dice la presidente Maria Luisa Manunta - solo nell'ultimo mese e mezzo.
Ques tot Trentino |
5/8/2011 Nuovo servizio offerto da pompa funebre di Narberth
Funerali in diretta via web. E' l'originale servizio offerto dalle pompe funebri di Narberth, una cittadina del Galles. "Abbiamo introdotto questo servizio per dare la possibilità a parenti e amici del defunto, che per una ragione o per un'altra non possono assistere alle esequie, di seguire la cerimonia attraverso internet", ha spiegato Ken Rowlands, un consigliere comunale di Pembrokeshire, nel sud-ovest del Paese, dove si trova il crematorio. Grazie a una password fornita alla famiglia, i congiunti possono seguire gratuitamente la cerimonia in diretta o scegliere di guardarla in un altro momento, entro sette giorni dalla registrazione.
PHNOM PEN – Una bambina di otto anni e' rimasta uccisa in Cambogia in un'esplosione in un crematorio, dopo che la sua famiglia aveva versato benzina sulla bara della nonna per farla bruciare piu' in fretta. Lo ha riferito la polizia.
Altre dodici persone che assistevano al funerale sono rimaste ferite – una versa in condizioni critiche – nell'esplosione avvenuta nella provincia di Kampong Cham, nell'est del Paese, ha precisato all'Afp Chea Thearith, capo della polizia del distretto di Strung Trang.