Due gruppi hanno presentato le offerte. La prossima settimana la scelta
Si deciderà la prossima settimana il futuro del forno crematorio di Biella. La commissione composta dal Comune dovrà decidere a quale gruppo di imprese affidare l’incarico di costruire l’impianto e la gestione in convenzione.
A metà maggio il gruppo di tecnici incaricati da palazzo Oropa ha esaminato le documentazioni presentate dalle aggregazioni temporanee di imprese che hanno deciso di partecipare alla gara.
A presentare le loro offerte sono stati due gruppi.
Uno è quello della So.cre.bi (Società cremazione biellese) con la Vezzanio spa; l’altro è la Nicola srl “alleata” con Tecnocalor, Biagi impianti termici, Altair e “il Sogno”.
Dopo una prima valutazione relativa alla documentazione presentata e alla sua regolarità, entrambi i raggruppamenti di imprese sono stati ammessi. Ora invece la commissione comunale dovrà esaminare le proposte sotto un altro punto di vista, che sarà quello decisivo: saranno determinanti soprattutto alcune caratteristiche dell’offerta.
Che è un “project financing”, in cui in pratica i privati si fanno carico della realizzazione dell’opera in cambio di un periodo di gestione. Proprio questi parametri saranno determinanti: le caratteristiche dell’intervento di costruzione, il canone da versare al Comune e la durata della consessione.
Palazzo Oropa valuterà quindi quale sarà l’offerta più conveniente alla quale assegnerà l’incarico.